Certifica auto, un servizio indispensabile se compri l’usato

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Complice la crisi, negli ultimi anni sempre più italiani hanno scelto di acquistare l’auto nel mercato dell’usato invece che in quello delle auto nuove. I costi favorevoli e una sempre crescente disponibilità di modelli sono stati poi un incentivo davvero interessante, e così, questo mercato, negli ultimi anni è letteralmente esploso. Purtroppo però assieme alle cose positive vi sono anche i contro, tra tutti, quello più grave sono le truffe. In questo segmento di mercato, infatti, i furbetti si sono ben organizzati e hanno dato vita a truffe davvero ben congegnate ai danni del consumatore. Per tutelarsi sono nati così dei servizi certifica auto, vediamo cosa sono.

Certifica auto il servizio che ti salva dalle truffe

Quando si acquista un’auto usata bisogna procedere con molta cautela e controllare perfettamente tutto. Quindi si va dal rivenditore, sia che sia un rivenditore d’auto usate professionista, sia che sia invece un privato, e si controlla l’auto di interesse. Diciamo subito che un controllo di persona è imprescindibile, ma non evita al 100% un possibile raggiro. Quindi si va a vedere l’auto e la si controlla in modo molto attento. Va controllata molto bene tutta la carrozzeria, in modo da notare se l’auto abbia subito in precedenza incidenti o meno, poi si passa agli interni e si verifica che tutto funzioni.

Un’altra prova imprescindibile è quella su strada. Questo ci serve per capire se l’auto presenta difetti durante la guida, magari i freni, o difetti al volante o nei pedali, oppure nel cambio. Insomma, se si prova l’auto si capisce, o meglio, si dovrebbe capire se vi sono difetti evidenti. Purtroppo però non sempre questo è sufficiente, perché vi sono truffe talmente ben congegnate, come quella dei km scalati, che non si riesce a sventare da soli, serve una certifica dell’auto.

I km scalati e le auto incidentate

autousataUna delle truffe più difficili da scoprire è quella dei km scalati. Cosa succede? In pratica il venditore modifica il numero dei chilometri segnato dal contachilometri, ovviamente si tratta di una pratica assolutamente illegale, con lo scopo di far sembrare l’auto più giovane e venderla così a un prezzo maggiore. Se compri un’auto di 20 mila km e invece ne ha 120 mila la differenza si sente, ma non subito, magari dopo qualche mese inizia a dare segni di cedimento o si rompe qualche pezzo che va dunque sostituito.

A quel punto, quando hai acquistato l’auto non puoi fare nulla e non puoi farlo nemmeno se ti accorgi dopo che è stata incidentata. Un’auto che ha avuto un incidente deve essere venduta a un pezzo più basso anche se è stata riparata. Molti però fanno i furbi e omettono questo dettaglio. Accade così che l’auto presenti dei difetti e solo dopo un attento controllo del meccanico ci si rende conto, magari dallo spessore della vernice, che vi sono saldature.

Con la certificazione sei tranquillo

Con il servizio di certificazione dell’auto, invece, puoi stare del tutto tranquillo perché l’auto viene portata in una delle officine autorizzate e sottoposta a una lunga serie di test, tra cui anche un test drive e controlli meticolosi effettuati con sofisticati strumenti atti a rilevare il vero stato del mezzo. Se l’auto è a posto, viene rilasciata la certificazione, diversamente si possono percorrere tre strade. La prima è quella di rifiutare il proseguimento della trattativa. La seconda è quella di attendere che il venditore sistemi l’auto e la sottoponga nuovamente alla certificazione, la terza e acquistare comunque l’auto, ma a un prezzo decisamente inferiore.

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