Con la crisi che sembra avanzare inesorabile, il prezzo della benzina che sale a dismisura, quando si deve arredare casa è necessario risparmiare il più possibile. Però, molto spesso, quando non si sa come fare, c’è il rischio che si possano prendere prodotti di pessima qualità.
O, comunque, non consoni allo stile che si vuole avere. Ecco, però, alcuni suggerimenti utili per spendere poco e, comunque, avere un design di arredo molto efficace.
Riciclare il più possibile
È diventata ormai la parola d’ordine di chiunque voglia risparmiare e dare un beneficio concreto all’ambiente. Se c’è una conseguenza positiva che ha portato la crisi economica è proprio quella di aver modificato l’atteggiamento di tante persone che, adesso, prima di gettare al vento una cosa ci pensano più di una volta sopra.
Anche perché basta davvero poco per poter riutilizzare e riciclare qualcosa che è malandato o non più riutilizzabile. Questo vale per tutti gli ambienti, dalle cucine al soggiorno, passando perfino per gli spazi esterni, se uno ha la fortuna di averli.
Un esempio? Perfino lo scolapasta può diventare un lampadario. Basta soltanto comprare la lampadina giusta e lavorare un po’ su questo oggetto per poi montarlo. Per non parlare, poi, dei portaoggetti: quelli possono essere riciclati praticamente con tutto.
Una tazza che non piace più, un piatto che presenta l’usura del tempo. Insomma, basta davvero un po’ di fantasia per poter avere uno stile originale. Senza spendere troppo.
E per lo spazio esterno? La bicicletta rotta e inutilizzabile può fungere tranquillamente da appoggia cestello e, quindi, dare anche un tocco di vintage al giardino. Noi abbiamo fatto solo tre ipotesi, ma le soluzioni sono davvero tante.
Se non hai idee, lascia libero quello spazio
Non si commette un reato se si lascia libero uno spazio. Non hai idee su come riempirlo? Il tuo budget è finito? Nessun problema in tal senso. Puoi tranquillamente lasciare libero quello spazio in attesa di tempi migliori o per dare uno stile diverso rispetto al solito.
Vero è che, comunque, la moda di questo ultimo periodo porta a ideare degli spazi in cui lo spazio libero prevale e, quindi, non c’è il rischio di sentirsi quantomeno solo se si effettua questa scelta.
D’altra parte, però, è importante che l’angolo lasciato vuoto deve essere ben coordinato e avere un senso. Non sempre, infatti, il vuoto genera la sensazione che si vuole. Ma quell’angolo deve rientrare in uno stile più ampio che possa, poi, creare un tutt’uno con l’ambiente circostante. In soldoni, se nessuno si accorge che quello spazio è vuoto, vuol dire che è stato fatto un buon lavoro.
Se, però, il vuoto si nota, allora potrebbero nascere i problemi da risolvere.
Il fai da te può essere una ottima soluzione
Sì, giusto. Il fai da te comunque presuppone un tempo a disposizione che non tutti hanno. Però qui stiamo parlando di risparmio economico e, quindi, anche provare a realizzare qualcosa con le proprie mani può essere profittevole.
Del resto, importanti aziende hanno fatto proprio del fai da te un business. Nel tuo piccolo, in ogni caso, puoi farlo anche tu. Ti basta solo comprare dei materiali e, nel caso, seguire qualche tutorial on line. Magari all’inizio non sarà come avresti voluto, magari non è come se lo avessi comprato ex novo, però da qualche parte bisogna pur cominciare.
Il consiglio, se si è principianti al riguardo, è quello di prendere materiali scadenti per abbozzare qualcosa e capire come si può montare una sedia o un tavolo. Solo, poi, quando si è capito bene il meccanismo, si può procedere al montaggio vero e proprio.
Vedrai che la somma che spenderesti per i materiali è nettamente inferiore a quella spesa per avere il prodotto bello e finito. Oltre al risparmio economico, comunque, c’è da mettere anche la soddisfazione per avere un prodotto installato con le proprie mani.
Sembra un qualcosa di banale, però può rendere davvero orgogliosi, soprattutto se lo si fa per la prima volta. E se il fai da te sta ritornando in auge in questi ultimi mesi e anni, qualche motivo ci sarà indubbiamente. A parte, come si può immaginare, da quello economico.