Le sementi giuste per un prato molto esposto al sole

In questo articolo parleremo delle varie sementi che possiamo trovare nel mercato, per un prato molto esposto al sole.

Tratteremo solo del tipo che ci permettono di avere un bel prato verde nonostante i forti raggi del sole che solitamente ingialliscono sino a far seccare il tappeto erboso.

Uno dei fattori più importanti, quando dobbiamo capire come scegliere le sementi per il nostro prato, è trovare un miscuglio adatto alle nostre esigenze. In molti casi è consigliato preparare un miscuglio che possa contenere semi di varie famiglie.

Sul mercato è possibile trovare una grande scelta di miscugli a bassa manutenzione ma comunque con le caratteristiche che cerchiamo noi come la bassa frequenza di essere tagliato e la sua crescita, l’elevata resistenza al calpestio, al caldo e alla siccità.

Questi elementi li possiamo trovare anche sul sito online fortestivo.it, dove possiede una gamma di sementi speciali per tappeti erbosi sviluppata in Sardegna che si adattano su qualsiasi terreno.

Fortestivo ha studiato un prodotto che si insedia anche nei terreni più difficili, risolvendo i numerosi problemi che i tappeti erboso devono supportare con cure, facendo risparmiare tempo e denaro, proponendo anche formati da 1kg e 5 kg. Sappiamo che tutti i sementi hanno le proprie caratteristiche, che ognuna si adatta ad un certo tipo di clima e che sono formate da più specie.

Quali sono le specie più utilizzate?

Le più famose sono quelle della famiglia delle graminacee tra cui:

  • Festuca arundinacea, è un tipo che ha una forte resistenza al caldo e alle malattie, è calpestabile. È il seme più utilizzato per ottenere un prato verde erboso con pochissima manutenzione grazie al fatto che ha bisogno di pochissima acqua e resiste alle malattie.
  • Poa pratese, ha bisogno del sole e cresce in modo laterale formando una solida base ma solo se viene ben curata e soprattutto irrigato, resiste al calpestio.
    Ideale per impianti sportivi.
  • Poa baron, è una varietà super resistente all’usura; è utilizzata in miscuglio con le altre Poa e viene utilizzata in ogni parte d’Italia.
  • Poa Merion, cresce lentamente e nel periodo estivo può sopravvivere con una irrigazione bassa. Sopporta il calpestio infatti viene utilizzata maggiormente per campi di calcio e parchi di ricreazione.

Di tutte le tipologie, una considerata la meno importante è la Festuca.

  • Festuca arundinacea, un seme capace di attuarsi ad ogni clima ma ha bisogno di caldo per la germinazione. È molto resistente, ideale per chi non ha tempo poiché necessita di poca acqua e resiste al calpestio. Utilizzata maggiormente per creare un tappeto adatto a dei parcheggi, delle scarpate ma anche per delle aree ricreazionali.

Infine troviamo le specie per i climi caldi, dove troviamo delle tipologie di piante che sopportano altissime temperature senza entrare in dormienza. Sono soprattutto piante grasse che riescono a sopravvivere senza acqua per vari giorni vista la loro capacità di sopportare bene la siccità.

  • Cynodon Dactylon, nonostante qua da noi è considerata come un’erba infestanti, negli Stati Uniti d’America è la più utilizzata per il suo incredibile adattamento. Non ha bisogno di essere concimata, ma effettuandola diventa un bel tappeto che si propaga per via vegetativa.
  • Le Zoisie, sono piante striscianti che provengono direttamente dal Giappone. Queste sono le più resistenti che appartengono alla famiglia delle graminacee ma le più lente ad insediarsi, infatti per avere un bel prato folto occorrono circa 2 anni.

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