La Patente Nautica entro le 12 miglia

La patente nautica è il documento obbligatorio per poter avere il comando di un’unità da diporto. La patente nautica viene rilasciata dagli uffici della motorizzazione civile o delle capitanerie di porto e, in base alla categoria, esistono differenti procedure da seguire.

La patente nautica entro le 12 miglia è la patente nautica che consente il comando e la direzione di unità da diporto e natanti, a vela o a motore, purché entro la distanza massima di 12 miglia dalla costa. Perciò, chiunque sia al comando di un imbarcazione o natante a tale distanza dalla costa deve dimostrare il possesso della patente nautica di tale categoria, a pena di ingenti sanzioni amministrative. Ciò è quanto previsto dall’art. 39 del Codice nautico.
Le categorie di patenti nautiche si differenziano tra loro per quanto concerne la distanza in miglia dalla costa nonché in base alla tipologia di imbarcazione condotta, a seconda che si tratti di barca a vela o imbarcazione a motore.
In base alla distanza dalla costa, si distingue tra patente nautica entro le 12 miglia dalla costa e patente nautica senza limiti che, rispetto alla prima, prevede una procedura ed un esame teorico e pratico più articolato.
La patente nautica entro le 12 miglia consente di dirigere e condurre tutte le imbarcazioni, purché con lunghezza massima di 24 metri, a vela ed a motore.
Chi intende conseguire la patente nautica entro le 12 miglia deve presentare apposita domanda alle Capitanerie di Porto, agli Uffici Circondariali Marittimi o agli Uffici Provinciali della Motorizzazione dovendo sostenere l’esame di abilitazione presso la sede corrispondente al luogo di domicilio o residenza dell’interessato. Al momento della presentazione della domanda occorre auto certificare il possesso dei requisiti richiesti dalla legge per la patente nautica, ovvero la maggiore età e l’integrità psico-fisica accertata da apposita visita condotta da un medico pubblico incaricato di accertare l’assenza di malattie psichiche, fisiche o organiche. Occorre inoltre il possesso di adeguati standard visivi, cromatici ed uditivi e requisiti morali consistenti nell’assenza di condanne penali o dichiarazioni di delinquenza.


Per conseguire la patente occorre presentare domanda alla sede competente accompagnata da foto tessere, certificato medico e autocertificazione oltre al pagamento di una marca da bollo per sostenere l’esame. Dopo almeno trenta giorni dal deposito della domanda potrà essere sostenuto l’esame.
L’esame consiste in due prove: la prima è una prova teorica con quiz mentre la seconda è una prova pratica.
La prova teorica consiste, a sua volta, in due fasi: la prima è un quiz con 20 domande in 30 minuti di tempo con una triplice risposta multipla con un margine di massimo 3 errori; la seconda fase è quella del carteggio in cui si accerta la capacità di leggere una carta ed in cui è ammesso l’uso della calcolatrice.
La prova pratica invece consiste in una dimostrazione sul campo della propria capacità a guidare un natante. Colui che risultasse non idoneo nella prova della vela potrebbe anche limitarsi ad acquisire la patente entro le 12 miglia per i soli natanti a motore. Nel corso della prova pratica, la commissione esaminatrice, composta anche da un esperto velista, accerterà l’abilità a compiere le manovre essenziali per la guida di una barca rispettivamente a vela e motore.
A seguito della prova pratica, verrà immediatamente comunicato l’esito dell’esame, per la preparazione del quale esistono apposite scuole nautiche che offrono corsi teorici e pratici finalizzati all’esame.

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