Scelta dell’Hosting: ecco alcuni errori da non fare!

La scelta dell’Hosting può essere particolarmente ardua. Si può incorrere in una serie di errori clamorosi, i quali sarebbe meglio evitare. Ma per farlo, ovviamente, si dovrebbero prima conoscere: ecco allora alcuni errori diffusi quando si sceglie un Hosting

Attenzione alla banda

Molto spesso ci si imbatte in servizi che sostengono di assicurare ai clienti banda illimitata. State attenti. Spesso le risorse che vengono definite senza limiti, sono truffaldine o poco precise. I provider onesti chiariscono subito quest’aspetto e consentono di non cadere in errore. Un hosting ottimale ha sicuramente uno spazio a disposizione molto significativo, ma bisogna sempre assicurarsi di avere a che fare con dati reali e veritieri. Anche sotto questo punto di vista, possiamo dire che l’hosting migliore è Cloudways (leggi una recensione dettagliata). 

Problemi di hardware

Altro aspetto di cui tener conto è sicuramente l’hardware. Sostanzialmente, le principali problematiche ruotano attorno all’incompetenza degli utenti, o spesso dalla malafede. Basti pensare al fatto che se qualcuno comincia a fare streaming video o fa pagine web-spam. Così facendo può compromettere totalmente l’efficienza, anche agli altri utenti.

I server dedicati

Per quanto riguarda, invece, i server dedicati, in questo caso li consigliamo perché sono la scelta migliore. Sicuramente si può andare a pagare qualcosina in più, ma si tratta di server che possono anche essere sostituiti da cloud hosting e vps cloud, alternativa valida per fronteggiare dei flussi molto capienti di spettatori. 

Hosting gestiti

Gli hosting gestiti sono considerati spesso uguali agli hosting dedicati. In realtà c’è qualche differenza essenziale. Questi indicano la disponibilità di un sistemista che risponda ad ogni tipo di esigenza e richiesta, senza dover agire a livello hardware.

Questione Ping

Quante volte avrete sentito parlare dei ping? Si tratta sicuramente di un indice della qualità dell’hosting scelto, assolutamente fondamentale, anche se non è l’unico. I tempi di risposta del ping possono essere testati direttamente sul sito di hosting e da qui si può valutare tutto ciò che è configurato al meglio. Ricordiamo che il ping è strettamente influenzato dalla velocità di rete e dal traffico nel preciso momento: da precisare che non è sicuro che il sito venga poi ospitato sulla stessa macchina che viene configurata! Il test andrebbe effettuato su un pool di IP che vengono forniti dagli hoster. 

Attenzione alle soluzioni low cost

Come in ogni cosa, quando ci si approccia a qualcosa di estremamente economico, il dubbio deve sorgere sempre. Noi sconsigliamo di affidarsi a qualche hosting molto economico, perché potrebbe essere solo deleterio per noi.

Molti hosting sono poco professionali e non offrono alcuna garanzia. Sicuramente non significa che tutte le soluzioni siano svantaggiose e da evitare, ma bisogna prestare la massima accortezza. Il prezzo elevato, d’altro canto, non vuol dire per forza di cose che abbiamo a che fare con un servizio di qualità. La scelta dovrà essere dettata anche e soprattutto dalle proprie esigenze personali: dipende dal tipo di sito che andremo a creare e di cosa abbiamo effettivamente bisogno affinché funzioni al meglio. Le richieste tecnologiche e le previsioni degli accessi risultano essere dei fattori essenziali per non incorrere in errore.

Uptime

Ultimo, ma non ultimo, il discorso legato all’Uptime. La maggior parte degli hosting provider, di qualsiasi tipologia, garantiscono un uptime di 99,9%. Purtroppo, molto spesso si tratta di una vera e propria falsità. Le statistiche successive hanno dimostrato come la maggior parte dei servizi che sparino queste percentuali così elevate, in realtà non siano capaci di assicurare un valore così alto. I famosi down time che vengono rilevati spesso sono causati da una minoranza di utenti che poi sfruttano le risorse del server in maniera eccessiva, causando quindi un downgrade delle prestazioni.

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