La figura del bagnino è molto ricercata da piscine e stabilimenti balneari, soprattutto nei periodi della bella stagione. Conseguire il brevetto assistente bagnanti, meglio conosciuto come brevetto bagnino, consente di aprire nuovi sbocchi lavorativi.

Bisogna seguire un corso per diventare bagnino ed il brevetto viene rilasciato da tre diverse federazioni autorizzate: la FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico), la FIN (Federazione Italiana Nuoto) e la SNS Genova (Società Nazionale di Salvamento Genova). I candidati devono superare test sia pratici che teorici, dimostrando di avere le competenze adeguate a svolgere questo lavoro.

FIN, SNS Genova e FISA: cosa cambia?

Le tre federazioni preposte al rilascio di brevetto bagnino prevedono corsi diversi, che garantiscono però la stessa valenza. La FIN e la SNS Genova nel loro corso assistente bagnanti includono l’estensione mare e cioè la possibilità, dopo aver conseguito il brevetto per la piscina, di estenderlo all’abilitazione per il mare. Questo cosiddetto esame estensione verte esclusivamente sulla verifica delle abilità di voga, esecuzione dei nodi e delle conoscenze sulle ordinanze. Non vengono invece verificate le capacità di nuoto, rianimazione e pronto soccorso, già testate nel precedente corso abilitante al servizio di bagnino in piscina dal Fiduciario e da medici qualificati.

L’esame FISA è invece diverso e prevede due percorsi distinti e separati. Per ottenere anche il brevetto per la sorveglianza in mare il candidato deve dimostrare le sue capacità natatorie, quindi l’esame verte sul nuoto per salvamento, primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare.

I brevetti FIN ed SNS Genova sono più appetibili, poiché consentono di estendere il brevetto piscina alla sorveglianza balneare in mare seguendo un percorso più agile e snello. I brevetti FISA richiedono una preparazione più rigida, ma assicurano al candidato una qualifica più completa.

In sostanza chi vuole conseguire il brevetto bagnino per cultura personale o per crediti formativi farebbe bene a seguire i corsi FIN ed SNS Genova più malleabili. Diversamente, chi vuole intraprendere una carriera da bagnino di tipo professionale, dovrebbe optare per il brevetto FISA.

Modalità di svolgimento degli esami FIN, SNS Genova e FISA

L’esame FIN per l’estensione da P (piscina) a MIP (acque interne e mare) si suddivide in 2 moduli. Il primo teorico ha una durata di 8 ore, mentre il secondo pratico ha una durata di 14 ore. Sono previsti 2 moduli anche per l’estensione da IP (acque interne) a MIP (acque interne e mare). Il primo modulo teorico ha una durata di 6 ore, il secondo modulo pratico di 4 ore. L’esame estensione mare FIN viene condotto in presenza della Capitaneria di Porto.

L’esame per il rilascio del brevetto di assistente bagnanti di SNS Genova viene presieduto da una Commissione Esaminatrice composta da: un Ufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto, un rappresentante della SNS Genova che deve appartenere al centro dove si è svolto il corso, un medico qualificato secondo i requisiti della Circolare n. 059/int. del 31/3/2010 ed un Sottufficiale del Corpo della Capitaneria di Porto. L’esame verte sulle prove pratiche relative al salvataggio a nuoto, prove di voga, prove pratiche di nodi e primo soccorso. Successivamente bisogna sostenere l’esame teorico finalizzato a verificare le conoscenze generali del candidato sulle principali nozioni del salvataggio.

Il corso FISA verte su quattro prove finalizzate a verificare le capacità pratiche e le conoscenze teoriche del candidato in tema di salvataggio, nuoto, nodi, elementi di meteorologia ecc. L’esame si svolge dinanzi ad una commissione composta da: un Ufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto, un rappresentante dell’Ente o dell’Associazione dove si è svolto il corso, un medico specializzato in rianimazione in servizio presso una struttura sanitaria pubblica ed un sottufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto.